Coins
Siamo alla penultima parte di questa serie di articoli. Ora vedremo alcune tra le centinaia di monete esistenti (ne nascono di nuove ogni settimana), dividendole in base alle 3 categorie di algoritmi che avevamo visto nell’articolo precedente.
Legenda
Nel proseguo si fa uso della seguente legenda:
- POW: Proof-of-work system
- POS: Proof-of-Stake
- Rtg/Blk: Retarget per blocco (ovvvero ogni quanto si ricalcola la difficoltà)
- Conf : Numero di conferme in blocchi
- Coin/Blk: Numero di coin per ogni blocco
Alternative: SHA-256
Alcune note riassuntive:
- Peercoin è stato il primo ad introdurre il concetto di POS. Semplificando al massimo viene validato il fatto che un minatore possiede dei coin da diverso tempo (tramite una pseudo transazione verso se stessi). Questo fa si che anche un singolo individuo possa contribuire alla creazione di un blocco, rendendo potenzialmente nullo l’attacco 51%. Variando la percentuale tra POS e POW cambia il comportamento della moneta ed infatti alte monete usano questo concetto variando appunto questi paramentri.
- Peercoin ha virtualmente infinite monete da coniare (anche se c’è un tetto tecnologico attuale che è circa sui 2 miliardi), ma è prevista una inflazione ogni anno per tener conto della maggior valuta in circolazione
- Emercoin non ha nulla di ecclatante, ma è stata la mia scelta come possibile investimento per il futuro. E’ nata a fine Dicembre 2013 da dei programmatori russi che gestiscono un pool per percoin. La loro conoscenza sul protocollo peercoin gli ha permesso di creare questa moneta che servirà per le attività su alcuni siti web (anche di gaming) e il supporto di progetti di robotica. Attualmente ci sono solo 50 persone che la coniano, anche se è pressochè obbligatorio avere un ASIC per poter ricevere qualche moneta.
- Zetacoin genera tutte le sue monete in un solo anno (con transazioni velocissime), poi c’è solo dei coin generati per inflazione come tasse per chi tiene in piede la rete.
- Namecoin nasce come sistema decentralizzato e anticensura per la registrazione dei nomi su internet. Ha usato lo stesso identico protocollo di BTC, tanto è vero che ora è stato integrato con BTC e una persona che mina BTC, mina allo stesso tempo anche i NMC.
- Curecoin non è ancora uscito ma mira a cercare soluzioni a malattie (tramite la ricerca scientifica) mentre si mina. In pratica il 45% di un blocco va a chi sorregge la rete, il 45% a chi ua la CPU/GPU per progetti di ricerca medica e il 10% agli sviluppatori. Ci sono un pò di polemiche per il 10% che va agli sviluppatori (che fanno parte di università) che però userebbero il denaro per comperare attrezzature. Altre polemiche sono attualmente in corso per l’integrazione di Folding@home nel progetto. Ma forse per quando partirà potrà essere interessante.
Alternative: Script
Alcune note riassuntive:
- Litecoin ha utilizzato l’algoritmo Scrypt con l’intento che dovesse essere minabile solo su CPU, ma ora è molto più veloce su GPU e, nonostante la crezione di Scrypt dovesse essere non implementabile su ASIC, adesso dovrebbero comunque uscire dispositivi di questo tipo. E’ la criptomoneta che è ridosso di Bitcoin quanto a valore monetario raggiunto.
- Feathercoin è una copia di LTC con l’unica differenza di avere il quadruplo di monente coniabili. Esseno suscito da 1 anno potrebbe essere un investimento per chi è arrivato tardi per minare i LTC.
- Infinitecoin: la copia all’ennesima potenza di LTC, avendo infatti un numero spospositato di coin a disposizione. Visto l’alto numero di coin emessi per blocco potrebbe essere una moneta con cui mettere da parte diversi coin col mining.
- Dogecoin, ennesimo recentissimo clone di LTC, sembra una moneta nata per gioco, anche se tutti sembrano voler scambiare altre monete per entrarne in possesso.
- Anoncoin è la moneta che usa la rete i2p per vare un totale anonimato nelle transazioni
- Diamoncoin: un esempio di moneta molto innovativa avendo POS/POW e monete random di bonus che è stata abbandonata dallo sviluppatore, ma è rinata grazie alla comunità e ora sembra molto florida
- Gridcoin: permette di guadagnare molte monete ai minatori solo se stanno contemporaneamente usando BOINC, altrimenti guadagnano poco dalla pura azione dei classico mining.
Alternative: Other
Alcune note riassuntive:
- Primecoin: è stata la prima moneta ad usare la potenza di calcolo a fini scientifici. Il POW consiste nel trovare catene di numeri primi. Ci sono diversi client (esempio jhPriminer, xsolominer) e hanno molti parametri su cui giocare per variarne il funzionamento. I tentativi di creare dei rpogrammi che sfruttino la GPU si sono rilevati più lenti che non sulla CPU (questo perchè le scehde video lavorano con numeri in virgola mobile, mentre i calcoli sono fatti con interi). E’ perssochè essenziale usare sistemi a 64 bit, perchè quelli a 32 bit sono molto inefficienti nel trovare la soluzione.
- Protoshares: utilizza un algoritmo (Momentum (2^26 / 2^50) with SHA512 Generation) pensato per funzionsre solo su CPU. E’ offerta una ricompensa di 5000$ per chi è in grado di dimostrare che è invece vulnerabile.
- Quark utilizza un sistema particolare per il POW: “9 rounds of hashing from 6 hashing functions (blake, bmw, groestl, jh, keccak, skein). 3 rounds apply a random hashing function” e per questo motivo è ritenuta un valuta che si può minare solo con la CPU.
Conclusioni
Se pensate che questo sia tutto sulle criptonomete, allora non dovete perdere l’ultima parte di questa serie di articoli dove vedremo la nuova generazione di monete virtuali.