FluxFlux-sl 2009.2 con OpenBox: FluxFlux-eee cambia faccia

FluxFlux-eee cambia faccia e nome: FluxFlux-sl! La ditribuzione ottimizzata per eeepc che era basata su PCLinuxOS ora si basa su Slackware: al posto del gestore FluxBox ora utilizza OpenBox (anche se si sta lavorando a una versione con KDE) ed è adatta per ogni tipo di Netbook (per l’eeepc c’è un boot apposito che abilita altre opzioni a lui congeniali).

L’ISO da 663MB può essere scaricata da: http://mirror.live-modules.org/quax/releases/fluxflux-sl/fluxflux-sl-en_US-2009.2.iso

Fin dalla schermata di boot (sempre creata tramite Unetbootin da pen drive) notiamo la raffinatezza di questa distro: c’è una bellissima immagine sintetica e le opzioni di boot con tanto di descrizione:

  • Boot standard version (2009.2)
  • Boot version for eeePCs (2009.2)
  • Memtest

Per il caricamento optiamo per la seconda opzione, mentre chi ha altri netbook può optare per la prima, dato che la descrizione avvisa che funziona su tutti i netbook.

Il boot continua con l’immagine di prima fissa sullo schermo e con un indicatore di avanzamento posto in basso a destra. Il desktop risulta usabile dopo 1m 58s dal via, anche se solo a 2m 20s tutto è caricato completamente. A dire il vero non siamo più abituati a tempi così alti per distribuzioni per netbook lanciate da pen drive: qui c’è un pò di lavoro da eseguire da parte degli sviluppatori per rimediare a questo difetto!

Il desktop si presenta con la stessa immagine del caricamento come sfondo e da una barra posta in posizione classica.
La barra contiene:

  • Tasto start per le applicazioni
  • Filemanager
  • Console
  • Firefox
  • Text editor
  • Mostra il desktop
  • 3 desktop virtuali attivi
  • Network manager
  • Appunti
  • Tasti multimediali
  • Processore
  • Mixer audio
  • Stato batteria
  • Orologio/calendario

In alto è posta un barra con icone a scorrimento 3D per la selezione di diversi programmi:

  • File manager
  • Console
  • Firefox
  • Thunderbird
  • Openoffice Write
  • Skype
  • Pidgin
  • Webcam
  • Visualizzatore immagini
  • Xmms
  • Xine

La barra non rimane in evidenza se apriamo finestre a pieno schermo, ma scompare al di sotto.

Appena terminato l’avvio ci è già apparso un messaggio da parte del sistema avvisandoci che ci sono degli aggiornamenti disponibili: non male:

Come si comporta invece OpenBox? Al dilà che il tema adottato è molto accattivante (i menu sono in un sfondo nero/grigio veramente bello e con icone ben definite), per il resto dimostra di essere molto rapido e ha tutte le funzioni a cui siamo abituati per un sistema desktop (ed in più il tasto destro sul desktop permette di lanciare applicazioni proponendo le voci (senza icone) da lanciare).

Tutti i tasti speciali dell’eeepc sono stati riconosciuti e sono utilizzati, perciò questo è un buon punto a favore della distro (anche se la webcam non è stata riconosciuta in automatico, è bastato lanciare il programma “Use webcam” per farla rilevare dal sistema).

I programmi installati sono parecchi:

  • XMMS (player audio)
  • Xine  (player video)
  • MPlayer (player video)
  • Asunder (CD ripper)
  • GIMP (editor grafico)
  • GQview (visualizzatore immagini)
  • GTkam (webcam)
  • Viewnior (visualizzatore immagini)
  • Firefox (web broweser)
  • gFTP (client ftp)
  • Pidgin (chat)
  • Skype
  • Thunderbird (client posta)
  • XChat (chat irc)
  • Openoffice (suite office)
  • PCMan (file manager)

Utilizzando l’applicazione “Easy Desk“, viene proposta una maschera per aprire diversi programmi tramite la pressione di un bottone: indubbiamente un modo per avere un menu in style easy tipico delle distribuzioni per netbook!

In definitiva, tolta la velocità di caricamento che deve essere migliorata, la distribuzione dimostra di essere proprio buona e perfettamente integrata con il nostro eeepc: ma attendo di sentire il vostro parere in proposito 😉

3 Risposte a “FluxFlux-sl 2009.2 con OpenBox: FluxFlux-eee cambia faccia”

  1. ancora non abbastanza ottimizzata per i miei gusti 😉 sul mio eee 901go sto utilizzando crunchbang linux con il custom kernel di array.org ulteriormente modificato da me, uso reiser 3, io-scheduler deadline, ho disattivato da grub il resume, eliminato i servizi inutili e spostato /var/log e /tmp in ramfs. ora dall’accensione al sistema perfettamente pronto e usabile (wifi, ecc.) ci mette esattamente 7 secondi 🙂

  2. ah cmq il 901go l’ho preso online dal sito della tim, ed effettivamente facendo i benchmark ho notato che l’hd a stato solito è più veloce (ordine degli 80 contro i 20 mb/s di cui parlano molti…)

  3. Ottimo sapere che con un pò di lavoro si può ottimizzare il boot fino a questi livelli 🙂
    Con un boot su pen di quasi 2 minuti mi aspetto un corrispondente di non meno di 25/30 secondi da hard disk, peranto 7 secondi sono proprio ottimi.

    Il 901go ha effettivemente l’SSD più veloce delle versioni lisce 901, non è poi escuso che alcune partite di SSD abbiano performance ancora migliori.

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