E’ passato un po di tempo da quanto era stata rilasciata la versione con Gnome di Linux Mint, ma ora è pronta anche la versione con KDE (Community Edition), sempre basata su Ubuntu 9.10 (o meglio da KUbuntu).
Il torrent da ben 1GB è disponibile a: http://www.linuxmint.com/torrent/LinuxMint-8-KDE.iso.torrent
Tramite Unetbootin si ottengono diverse opzioni di boot su pen:
- Default
- Start Linux Mint KDE
- Start Linux Mint KDE (compatibility mode)
- Start Linux Mint KDE (OEM installation mode)
- Check the integrity of the DVD
- Memory Test
- Boot from local drive
Il boot avviene con logo pulsante in grafica (il logo è un mix di KDE e Mint) e dura ben 2m e 15 secondi!
Sebbene questo è un tempo sopra la media, è comunque inferiore di 17 secondi rispetto alle versioni precedenti con KDE, quindi c’è stato un notevole miglioramento 🙂
Il desktop con KDE è configurato esattamente come nella versione precedente, l’unica differenza che si avverte è nel tema (sempre in colorazione celeste/blu, ma più chiaro, che si distingue dal classico verde/giallo della versione Gnome) che è ora una immagine sintetica in stile KDE4.
La trasparenza è attiva quando si seleziona (e sposta) una finestra e funziona magnificamente. Si può comunque scegliere l’opacità finestra per finestra nel caso si voglia avere sempre la semitrasparenza attiva 🙂
Di default è attivo chickoff come sistema di menu, ma si può passare al menu classico (si nota un leggero rallentamento nel passaggio tra una voce e relative sotto-voci, anche se del tutto accettabile).
Sarebbe stato perfetto se il sistema di menu che Mint usa nella controparte Gnome fosse realizzato anche per KDE, dato che è molto funzionale.
Per quanto riguarda i cambiamenti presenti in questa distribuzione, essi sono:
- Miglioramenti sia estetici che di funzionamento per i tools di installazione e aggiornamento dei programmi
- I tools di Mint sono più modulari e possono ora esseri installati anche da chi utilizza Ubuntu
- Utilizzo di KDE 4.3.4 che è più veloce e più a portata di utente della versione precedente
- Sono stati installati altri programmi di default:
- Minitube: per vedere i video in stream di Youtube
- Tucan: scaricare in modo rapido dai siti di hosting più famosi
- Google Widgets: ora sono attivabili sul desktop
- Songbird: ascoltare musica mentre si naviga sul web
- KDE partition manager: per partizionare il disco
- Wine è installato di default
Se da un lato l’apertura dei propri tool di configurazione creati da Mint verso altre distribuzioni (quali Ubuntu e Fedora) potrebbe portare molti meno utenti verso Mint (perchè potrebbero rimanere con la loro distribuzione e avvalersi in ogni caso della tecnologia di Mint), penso che in ogni caso la sua ascesa in classifica continuerà comunque con questo trend crescente anche in futuro 😉
Tra la versione Gnome e la KDE di Mint è sicuramente una bella battaglia: Gnome è più veloce e tradizionale, mentre KDE4 è potente e molto parametrizzabile.
Difficile scegliere…
7 Febbraio 2010
KDE, Linux Mint