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Copia privata: aumenta ancora il prelievo!

21 Gennaio 2010

SSD, Varie

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Già, ci risiamo: la tassa per i supporti magnetici/ottici applicata già da tempo, adesso diventerà ancora più cospicua e interesserà molti più dispositivi :(
Se già acquistando un CD/DVD vergine pagavamo alla SIAE una tassa per compensare la copia privata di un opera di ingegno, adesso questa si applica pure agli harddisk che poi finiscono nei pc e peggio, si applica anche per ogni masterizzatore installato sul pc e, udite udite, anche se il pc non ha il masterizzatore (forse si paga il fatto che il pc ha il vano in cui potrà entrare un masterizzatore? mah)!

Perchè mai poi dobbiamo pagare per poterci fare una copia privata di un opera regolarmente acquistata è già un controsenso: datici l’opera originale su di un supporto a prova di graffio, cadute, lettori fallaci (vedi alcuni montati sulle X-Box che rovinavano i CD), ecc, e non vedo il motivo perchè dobbiamo farci una copia privata.
Certo che se il CD musicale che compriamo magari a 30euro lo adoperiamo una volta e poi lo dobbiamo buttare perchè si rovina, allora farci la copia è un diritto per salvaguardare il nostro acquisto!

La scusa adottata è però sempre la stessa: bisogna salvaguardare il diritto d’autore contro il dilagare delle copie pirata, pertanto si compensa il mancato introito andando a tassare i supporti che potrebbero venire utilizzati per farlo.

Ma allora io che sono un programmatore open source e che utilizzo i CD per masterizzarci i miei programmi coperti da licenza GPL che dice che l’utente utilizzatore ha il diritto di copiare a non finire la mia opera su qualunque supporto, perchè devo, sia io che loro, pagare questa tassa di cui non beneficerò mai nulla da parte della SIAE?
Oppure posso iscrivermi alla SIAE come programmatore Open Source e ottenere un equo compenso pure io per le mie opere d’ingegno? Chissa perchè qualcosa mi dice che la mia domanda finirebbe cestinata ancora prima di essere aperta!

Certo mi diranno che prima o poi anche io ascolterò musica sull’iPod o sulla suoneria del telefonino coperta da diritto d’autore (dato che questi dispositivi contengono chip di memoria, sono soggetti alla tassa).

Sarà, ma io ascolto musica sintetizzata dal chip SID di cui posseggo quasi 40.000 brani che mi assicurano un tempo di ascolto ininterrotto di 200 giorni, i cui diritti di autore sono già compensati (e anzi a volte ho pure sovvenzionato direttamente gli autori, tramite le competizioni Sid-Wine 😉 ) .
Allora la SIAE pagherà anche questi autori coi i soldi che darò sulle tasse delle memorie? Dubito fortemente che la SIAE prenderebbe in considerazione un autore di musica SID, la cui musica è proposta al pubblico a costo zero, mentre di sicuro darebbe soldi al musicista campione di incassi che ha plagiato la musica SID e si sta arricchendo con quella… ).

Ma torniamo a tema: con queste nuove tasse potreste ritrovarvi a comperare un netbook come il mio e pagarlo ben 30 euro in più solo per il fatto di possedere al suo interno un hardisk! Stiamo parlando di un 10% del prezzo già tassato di un 20%!!
Il peggio è che netbook più economici, come potrebbero uscire a breve con piattaforma ARM e hardisk capiente, sarebbero colpiti quasi per un 20% del prezzo, sempre più gli altri 20% di tasse.

Che fare allora?
Penso che la risposta sia una sola: comprare questi dispositivi direttamente all’estero, come la Germania o i paesi dell’est, dato che i costi di spedizione possono essere inferiori alla stessa tassa (illegittima, visto l’utilizzo legale dei dispositivi sopra descritto).
I tempi di spedizioni dall’Europa sono poi comunque paragonabili a quelli Italiani, quindi non ci si rimette neppure sotto questo aspetto.

Per concludere, potete leggere la legge qui, e approfondire i dettagli su HWUpgrade, anche perchè la legge è sempre scritta in una lingua adatta ad avere N^N interpretazioni…

One Response to “Copia privata: aumenta ancora il prelievo!”

  1. Paulus Says:

    concordo in pieno, io Vado all’estero per lavoro e mi porto a casa con 10 eur minimo 50 DVD-R vergini.
    purtroppo l’Italia e` un paese con un sistema parassitario veramente enorme (non solo SIAE), all’estero soprattutto ora che vi sono i saldi trovo scarpe e vestiti made in italy meno care che in italia (dove oramai devo andare a far spesa solo negli outlet per non uscirne in mutande).

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