Manjaro Linux 0.8.6: XFCE, OpenBox, Net

Manjaro Linux

Manjaro è una distribuzione Linux basata su Arch Linux (punta ad avere una compatibilità con essa del 100%) che ha lo scopo di essere leggera, per questo è stato scelto il desktop manager XFCE (anche se versioni con Gnome e KDE sono state successivamente aggiunte).

Manjaro si presenta in questa versione coi desktop manager XFCE e Openbox, mentre è disponibile anche la versione Net Edition.

Versione 0.8.6

Questa versione contiene:

  • Xorg-Server 1.14.1
  • Kernel 3.9.4 (3.4.47, 3.8.13 opzionali)
  • SystemD-204
  • XFCE 4.10
  • Openbox 3.50
  • Basata su Manjaro-Update 30.05.13
  • Utilizza un fork dell’installer di Mint
  • Si può accedere alle partizioni senza password
  • Unetbootin è supportato

Risorse

La distribuzione può essere scaricata da:

Il sito web della distribuzione è: http://blog.manjaro.org/

Il sito per sviluppatori è: https://sourceforge.net/projects/manjarolinux/

Screenshot

Manjaro Linux 0.8.6
Manjaro Linux 0.8.6: XFCE
Manjaro Linux 0.8.6
Manjaro Linux 0.8.6

Conclusioni

I desktop environment Cinnamon, KDE, E17, LXDE e MATE saranno disponibili nella Community Release (Razor-QT e altri desktop minori sono già disponibile nei repository).

4 Risposte a “Manjaro Linux 0.8.6: XFCE, OpenBox, Net”

  1. Mi spieghi come può manjaro puntare alla compatibilità totale con archlinux quando i suoi pacchetti sono più vecchi e la pratica di mischiare i repository è scoraggiata da entrambe le distribuzioni?

  2. Compatibilità in questo caso è poter prendere un software presente sui repository Arch User Repository e ottenere che funzioni anche su Manjaro.

    Sarebbe più o meno come se Fedora riuscisse ad eseguire comunque un software di RHEL.

    Più il tempo passa e più Manjaro acquisisce la sua propria fisionomia (nelle prime versini del ramo 0.8.x si poteva anche riconvertire Manjaro in un sistema Arch)

  3. Grazie per la risposta, ma ancora non mi è chiaro.

    La cosa non è realizzabile, dal momento che nulla vieta al manutenore del pacchetto che ha in carico su aur di richiedere esplicite dipendenze di una ultima versione di un pacchetto che si trova nei repo ufficiali di arch che, con ogni probabilità, sarà più recente di quello usato da manjaro.

  4. Ovviamente dipende dal tipo di software (gli archivi di AUR contengono le specifiche di compilazione dei pacchetti, oltre che hai pacchetti binari compilati già pronti dei più popolari) e da come la comunità li ha creati.

    Alcune dipendenze non propriamente risolte, devono passare per una riconfigurazione manuale per poter poi installare il pacchetto.

    Nel wiki di Manjaro (http://wiki.manjaro.org/index.php/Arch_User_Repository) viene spiegato (in Inglese) il processo di compatibilità.

    Comunque, in generale, esistono varie tecniche per garantire una certa compatibilità tra software nato con versioni diverse, ad esempio fornendo delle librerie diverse come pacchetto extra e indirizzando Linux ad utilizzare la differente libreria in fase di esecuzione (usata parecchio in Red Hat quando cambiarono il compilatore gcc 2.96)

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