ReadyLaTex: il Latex sempre con se

Dato che spesso uso LaTex per scrivere dei libri (chi pensa a perchè non uso OpenOffice per questo…beh, non sa cosa significa creare un vero libro che debba essere stampato tipograficamente), mi sono chiesto se c’era un sistema per avere una distribuzione live sempre pronta all’uso sul portatilino che ingoblasse LaTex.

Purtroppo la ricerca ha avuto pochi risultati positivi:

  • il primo è quello di usare Puppy in modalità live e di installare dei pacchetti relativi a Latex che gli utenti hanno preparato appositamente per questo. Portandosi poi appresso il file di configurazione di Puppy con questi settaggi, si ha l’ambiente pronto all’uso
  • il secondo è quello di usare ReadyLaTex.

ReadyLaTex è una distrubuzione live basata su Ubuntu del 2008 che porta con se tutto quello che serve per usare LaTex. E’ stata creata per uso personale da un utente italiano e pertanto non ha più avuto nessun altro aggiornamento terminato l’uso per cui era nata.

Ho preferito usare ReadyLatex invece dell’alternativa Puppy perchè preferisco usare Kile come ambiente di sviluppo, cosa che avrebbe richiesto in Puppy l’installazione di parecchi pacchetti relativi a KDE.

L’home page del progetto è http://www.andreaferretti.it/readylatex, mentre l‘Iso da 688MB è scaricabile da  http://dl.dropbox.com/u/251743/Ready-LaTeX-0.7.iso
Le opzioni di boot fornite da Unetbootin su pen drive sono:

  • Default
  • Try ready LaTeX without any change to yuor computer
  • Check CD for defects
  • Test memory
  • Boot from first hard disk

Il boot avviene con il logo readyLATEX in alto e una barra di caricamento molto grande al centro e si conclude in 1 minuto e 24 secondi.
Purtropo nel dekstop compare subito un crash di KDesktop, forse nel momento in cui viene caricata l’immagine dello sfondo, fatto sta che ogni azione con tasto sull’area del desktop non ha effetto.
Effettuando una riconessione, ci compare finalmente il desktop senza altri problemi.

Quello che ci compare è il classico KDE3 con barra inferiore di ampia dimensione, completo di molte applicazioni system tray per ogni funzione possibile.

Nel desktop ci sono alcune icone, due delle quali riferite a Latex: Kile e TexMaker.

TexMaker è in versione 1.6 e il suo utilizzo non è agevolissivo sul portatile per via dei soli 600 pixel in verticale che sacrificano troppo l’area di struttura.

Kile è in versione 2.0.0 e offre una maggiore visibilità all’editor nel momento in cui si configurano le icone a piccole, rispetto a TexMaker.

Per utilizzare appieno questa distribuzione bisogna cambiare la tastiera nella versione italiana, rispetto all’americana, mente sul fronte della lingua nel sistema, questa andrebbe installata dal pannello di controllo.

Sul portatile però c’è un problema nel riconoscere la rete ethernet (forse la scheda di rete non è riconosciuta), pertanto l’accesso ad internet via cavo di rete sembra non possibile. La distribuzione offre però tutto quello che serve per configurare internet via wifi.

Per quanto riguarda Latex, ho trovato pressochè tutto quello che mi serviva già installato, solo il supporto bibliografico (presente in Kile 2.1) mi ha richiesto l’installazione di qualche pacchetto Tex aggiuntivo per poter operare con questa versione di Kile.

Questa distribuzione è basata su un vecchio Ubuntu, pertanto non tutto l’hardware è riconosciuto ma è un vero peccato che la distribuzione non abbia avuto un seguito perchè è veramente ottimo avere sempre con se un ambiente totalmente dedicato a Latex pronto all’uso.

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