La distribuzione Linux Fedora, pur essendo tradizionalmente legata a Gnome e KDE, ha da sempre aggiunto qualche desktop leggero alla possibilità di scelta.
Ad esempio, oltre a XFCE, è stato aggiunto anche il supporto a LXDE (Lightweight X11 Desktop Enviroment) che si appoggia ad OpenBox per funzionare.
Abbiamo anche in passato provato LXDE su distribuzioni basate su Debian, trovandolo un pò giovane ma di sicuro leggero, pertanto è il caso di vedere se il desktop è nel frattempo ulteriormente migliorato.
Il torrent di soli 464MB è disponibile a: http://torrent.fedoraproject.org/spins/Fedora-12-i686-Live-LXDE.torrent
Anche in questo caso bisogna ricorrere alla console per preparare la pen per il boot, col comando:
dd if=Fedora-12-i686-Live-LXDE.iso of=/dev/sdb |
Ricordando che /dev/sdb è la posizione della pen nel mio sistema e che va specificato il percorso completo al file iso.
Le opzioni di boot sono analoghe alle altre:
- Boot
- Verify and Boot
- Memory Test
- Boot from local drive
Anche in questo caso abbiamo la dinamica di boot uguale ai desktop precedenti di Fedora, con il logo che si colora pian piano mentre avanza la procedura di caricamento.
La sorpresa negativa è stato un tempo di boot pari a 1m 55s (contro 1m 15s di Gnome): il tutto dovuto al caricamento del solo desktop (che sembrava ad un certo punto essere funzionante, ma mancava la barra applicazioni)!
La sorpresa positiva è che come da tradizione, il desktop curato da Fedora risulta essere molto simile alle versioni Gnome e KDE, avendone ricalcato i temi e la disposizione generale.
Il desktop si presenta con una barra inferiore contenente:
- Pulsante start per le applicazioni
- File manager
- Console
- Mostra desktop
- Due desktop virtuali
- Spazio per applicazioni aperte
- Consumo cpu
- Stato rete
- Appunti
- Mixer audio
- Package Kit (per gli aggironamenti di sistema)
- Orologio
- Blocco schermo
- Logout
Completano il tutto due icone sul desktop molto ben definite e con diciture perfettamente leggibili.
Ogni voce del menu applicazioni è accompagnata da una icona che ne descrive il programma, così come avviene sia in Gnome che KDE.
I programmi installati in questa live sono minimi ed inoltre è stato scelto di inserire programmi leggeri nel caso fossero disponibili come alternativa:
- ImageViewer (visualizzatore immagini)
- ePDFviewer (visualizzatore pdf)
- mtPaint (editor immagini)
- LostIRC (chat)
- Midori (browser web)
- Sylpheed (client mail)
- Transmission BitTorrent (client bittorrent)
- gFTP (client FTP)
- AbiWord (word processor)
- Gnumeric Spreadsheet (foglio elettronico)
- Osmo (organizzatore personale)
- Asunder (CD ripper)
- GXine (player video)
- GnomeBacker (masterizzatore)
- Music Player (player musicake)
- PCMan (file manager)
- Indic (keyboard su schermo)
Nonostante questa ristrettezza, i programmi coprono perfettamente l’office, il multimediale e internet.
Se prima di provare questa distro pensavo di ritrovarmi l’ambiente LXDE come visto precedentemente su Debian e LUbuntu, in realtà mi sono ricreduto: l’ambiente è perfettamente allineato allo standard di Fedora e il suo utilizzo è stato veramente ottimo 🙂
Il tempo di boot lungo potrebbe essere dovuto all’utilizzo della pen o per un problema con qualche programma: magari installando gli aggiornamenti la cosa potrebbe migliorare.
In ongi caso, aggiungendo altri programmi attingendo dai repository di Fedora, possiamo estendere questa distribuzione nel caso il nostro hardware lo permetta (e in questo senso l’eeepc lo può fare) inserendo anche programmi più avari di risorse (come OpenOffice) o strumenti più tradizionali (come Firefox).
23 Gennaio 2010 at 15:41
Anche a me è piacuto molto fedora 12 LXDE 🙂