Google Chrome OS basato su Chromium

Google svela le carte sul suo sistema operativo (che trova una collocazione ideale sui netbook), rendendo disponibile come software Open Source (già direttamente scaricabile) i primi tasselli del sistema operativo.

Come già supponevamo alla data dell’annuncio, tutto ruota attorno al suo browser web e le applicazioni saranno tutte lato server (ma con possibilità di lavoro offline) e web-based.

Chronium OS è la prima parte disponibile del progetto ed è quella che ruota attorno al browser web: il sistema operativo finale sarà invece pronto fra 1 anno esatto, mentre già ora vengono date le linee guida che serviranno per chi vuole integrare Chrome OS nei dispositivi futuri.

Ma vediamo i punti caratteristici del futuro sistema operativo di Google:

• Boot velocissimo: il televisone si accende in un lampo e gli utenti possono subito guardare i propri programmi. Così deve essere anche per il computer: lo accendi e sei subito operativo.
• Le applicazioni devono essere sicure: esse girano all’interno del browser su una sandbox, pertanto eventuali problemi di sicurezza rimangono confinati all’interno di essa.
• Il sistema operativo deve essere sicuro: ad ogni accensione il sistema operativo verifica il suo stato e se risulta essere compromesso da un virus, scaricherà automaticamente da internet la versione integra di se stesso.
• Applicazioni pronte per l’uso: l’utente non deve preoccuparsi di scaricare e installare le applicazioni sul suo desktop: esse sono fin da subito disponibili (essendo lato server)

Un punto che lascia qualche perplessità è che l’hardware su cui gira il sistema operativo debba essere certificato, ma questo può ricondursi ad alcuni punti:

• Per avere un boot veloce, le normali procedure di boot vengono bypassate, pertanto certi processi di identificazione dell’hardware non avverranno, così conoscendo l’hardware su cui gira il sistema operativo si ha una compensazione.
• Dovendo garantire un pieno supporto ai costruttori dei dispositivi, dichiarare l’hardware supportato permette di adempiere a questo compito
• L’interazione dell’utente con il sistema operativo si basa su una “esperienza” che necessita di certi parametri per essere significativa (questo preclude quindi certi tipi di hardware).

Comunque all’interno dell’area per gli sviluppatori ci sono molte specifiche di basso livello che illustrano tutto ciò che sta alla base del progetto, qui ad esempio vediamo alcune immagini relativi al browser e su come debba apparire per essere correttamente usufruibile:

Sebbene già circolino alcune immagini virtualizzate del sistema, conviene aspettare un pò di tempo prima di provarlo, ma possiamo comunque tenerci informati visitando la home page del progetto: http://www.chromium.org/