DreamLinux 3.5 XFCE

Dreamlinux (http://www.dreamlinux.com.br/) è una distribuzione generica basata su Debian e sviluppata in Brasile. Utilizza il desktop XFCE, ma è anche disponibile l’ambiente Gnome (in modalità live con la possibilità di installazione).

L’iso da 695MB può essere scaricata da ftp://ftp.nluug.nl/pub/os/Linux/distr/dreamlinux/stable/DL3.5_20092802.iso

Tramite Unetbootin otteniamo poche opzioni di boot disponibili sulla nostra pen:

  • Default
  • Dreamlinux: XFCE
  • Memtest: Memory diagnostic tool

Il boot è in normale modalità testo in ambiente grafico (con due Tux in alto). Dopo 1:10 appare la grafica e dopo 1m e 20 la schermata grafica del desktop si presenta ai nostri occhi.

Ma qui notiamo i primi problemi: la grafica non è a 1024×600, ma in una modalità a 1024×768 in cui i pixel superiori e inferiori sono ovviamente non visualizzati (lo screenshot mostra come apparirebbe la distribuzione se vista su monitor esterno).
Questo è un bel problema, perchè non vediamo ne il menu superiore (di cui si vede solo un particolare), ne quello inferiore.

Per fortuna, XFCE ha il tasto destro sul dektop adibito a mostrare la lista di programmi eseguibili: tramite questo riusciamo dunque ad avviare dei programmi.
Apriamo allora DCP-Control Panel dal menu System: ci appare un bellissimo menu ad icone con cui possiamo configurare ogni aspetto del nostro sistema.
Eseguiamo allora la configurazione del dispay e settiamo la dimensione 800×600: purtroppo il comando non da nessun effetto (anzi qualche volta si resetta la grafica e si riapre il desktop allo stato originale).

Accidenti, così siamo destinati a poter utilizzare il sistema solo se mettiamo un monitor esterno 🙁

Per quanto riguarda i programmi installati, troviamo:

  • Scite (editor)
  • Cheese (telecamera)
  • Gimp (programma grafico)
  • gThumb (visualizzatore grafico)
  • Inkscape (grafica vettoriale)
  • XSane (scanner)
  • AviDemux (editor video)
  • Brasero (masterizzare cd)
  • Media Player (player multimediale)
  • Rhythmbox (player musicale)
  • Sound recorder/Juice/Converter
  • Firefox (web browser)
  • gFTP (client ftp)
  • Pidgin (chat)
  • Thunderbird (client mail)
  • OpenOffice

I programmi sono quindi molto vari e coprono internet, multimedia e ambito office.

Che dire di questa distribuzione? Sicuramente merita una seconda occasione, dato che il pannello di configurazione che propone sembra veramente ben fatto e degno di attenzione.
Purtroppo i difetti di adattarsi alla grafica non standard del nostro portatile ne pregiudicano l’utilizzo e il giudizio sul funzionamento sia di XFCE che della distribuzione.

3 Risposte a “DreamLinux 3.5 XFCE”

  1. Come dicevo ho installato Dream Linux su di una SD card (quindi non come live). Sono riuscito a correggere il difetto relativo alla risoluzione digitando, da terminale come su, il comando:
    dpkg-reconfigure xserver-xorg .
    Credo però che da live non funzioni. Un’altra possibilità, potrebbe essere editare la riga di grub sostituendo vga=791 con vga=785 per impostare la corretta risoluzione 1024×600. Certo è un po’ complicato. Forse, come dici tu, è da sperare un miglioramento nel riconoscimento dei “piccolini” in occasione delle prossime versioni. Grazie comunque per aver provato Dream Linux che utilizzo quotidianamente sul mio Desktop (da provare abilitando compiz e awn).

  2. Appena provato: In live non trova il comando dpkg-reconfigure.
    Tra l’altro, modificando la riga di comando della live di Unetbootin, il paramentro vga sembra essere ignorato dal processo di inizializzazione grafica 🙁

    In ogni caso, appena recupero un pò di tempo (adesso è tempo di vendemmia…) proverò anche la versione con Gnome, proprio perchè la distribuzione sembra promettere proprio bene 🙂

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