Debian Lenny 5.0 (3)

Se LXDE e XFCE ci sono parsi un pò poveri di funzionalità (daltronde la leggerezza implica anche questo), la prova di Debian fornito con desktop manager Gnome, dovrebbe ribaltare completamente le carte in tavola.
Da un lato ci aspettiamo di avere un ambiente simile a eeebuntu standard perchè si appoggia anch’esso su Gnome, ma dall’altro sappiamo di avere sotto la stabilità pluri-riconosciuta di Debian per i pacchetti che ci fornisce 🙂

L’iso, ancora più corposa delle precedenti, è di 690MB e il torrent si trova a:  http://cdimage.debian.org/debian-cd/5.0.0-live/i386/bt-cd/debian-live-500-i386-gnome-desktop.iso.torrent

Le opzioni di boot (fornite da Unetbootin dopo la creazione del pen avviabile) sono di nuovo al minimo:

  • Default
  • Help
  • Live
  • Live (failsafe)
  • Memory test
  • Menu

Il tempo di boot è, come era logico aspettarsi essendo Gnome più pesante dei precedenti desktop manager, aumentato a 1m e 30 secondi.

Il desktop Gnome ci appare invece con la classica configurazione: barra di sistema superiore, con tanto di tasto start (diviso in 3) per lanciare le applicazioni, alcune icone di caricamento veloce di programmi, calendario, orologio e controllo volume.

In basso c’è spazio per la barra applicazioni, contenente 4 desktop virtuali e l’icona per mostrare il desktop.
Solo 3 icone sono posizionate nella parte sinistra del desktop e notiamo subito come si legga tutta la descrizione associata, cosa che invece con XFCE era limitata a 8 caratteri. Questo può sembrare un particolare da poco, ma invece lo trovo importante per aumentare l’usabilità dell’ambiente.

Gnome ci da molte possibilità di configurazione, scegliendo temi differenti (alcuni veramente molto carini) di decorazione delle finestre, o del comportamento del sistema. Le icone risultano poi veramente ben definite!

Da notare come ci sono molte applet che si possono aggiungere al pannello anche in Gnome: dall’indicatore di frequenza cpu, al controllo di luminosità del pannello lcd, all’indicatore tempo meteorologico (tra l’altro molto azzeccato se osservo quello che c’è fuori dalla finestra 🙂 ), o a un semplice pesciolino che nuota…

Tornando al sistema, i sensori di Gnome indicato una temperatura del pc variabile (mediamente) tra i 48 e 51 gradi.

I programmi installati stavolta sono veramente tanti:

  • Giochi Gnome
  • Cheese (webcam)
  • GIMP (fotoritocco)
  • gThumb Image viewer (visualizzatore immagini)
  • Inskape (Grafica vettoriale)
  • XSane (Scanner)
  • Ekiga Softphone (Voip)
  • Epiphany (web browser)
  • Iceweasel (web browser)
  • Liferea (lettore feed)
  • Pidgin (chat)
  • Remote desktop viewer
  • Terminal Server
  • Transmission (bittorent)
  • Evolution (mail)
  • OpenOffice (suite office)
  • Audio CD Extractor
  • Totem (player multimediale)
  • Rhythmbox (player audio)
  • Serpentine Audio CD creator
  • Sound recorder (registratore suono)
  • Nautilus (file manager)

Che dire: c’è veramente di tutto per un uso normale già installato: office, internet, multimedia.

Indubbiamente questa versione di Debian con desktop Gnome è molto più carina delle precedenti, fermo restando il peso maggiore di questo ambiente grafico.
Se non fosse per il mio amore per KDE avrei già decretato questa versione la vincitrice tra le 4, ma diamo spazio all’ultima prova della Debian prima di tirare le conclusioni 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.