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Le venti ragioni per cui la strategia Nokia ha fallito (1)

30 Gennaio 2013

Varie

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Parte prima

Questa volta Tomi Ahonen è andato oltre nelle sue analisi e ha scoperto le principali 20 ragioni per cui la strategia di Nokia con Elop è stata un fallimento. E le ragioni sono state evidenziate dalla stessa Nokia nel 2011 quando ha presentato il modulo Form 20-F alla U.S. Securities and Exchange Commission, relativamente ai rischi del nuovo piano che Elop avrebbe attuato!

Vi riporto come sempre un piccolo sunto dell’articolo originale che potete trovare qui, mentre il lungo report di Nokia si trova qui.

Resoconto

Premesso che nel lungo report (257 pagine) di Nokia ci sono molti più rischi che si sono immancabilmente avverati, Tomi riporta i principali 20!

Le citazioni in Inglese sono riportate per evidenziare con più chiarezza il rischio.

Rischio 1: Windows era debole

“Windows Phone  is an unproven addition to the market focused solely on high end smartphones with currently very low adoption, and the  partnership may not succeed in developing it into a sufficiently broad competitive smartphone platform”

Questo punto riporta che Windows Phone è rivolto solamente al mercato di fascia alta dei smartphone con attualmente una molto bassa diffusione e la partnership potrebbe non portare ad una sufficiente piattaforma competitiva.

Alla data dell’annuncio della partnership, Windows Phone aveva il 2% di market share (4% sommando il vecchioWindows Mobile) e al termine del Q3 2012 era sceso al 1,9% con il trend di raggiungere l’1,4% nel Q4 2012..

Nokia ha sacrificato il suo market share del 29% col suo sistema operativo per passare all’attuale 2% dato da Windows Phone.

Riguardo al prezzo, quello medio di vendita di Nokia prima di Microsoft era di 152 euro, mentre coi primi Lumia è passato a 160 euro per finire a 570 euro per i Lumia con Windows Phone 8! Nel 2012 il 41% degli smartphone venduti lo sono stati per un prezzo di 100 dollari per cui i Lumia non potevano competere se non deprezzandosi e andando in deficit.

Rischio 1 avverato.

Rischio 2: Impossibile differenziare

“Windows Phone platform may not enable us to produce smartphones that are differentiated.”

La piattaforma Windows Phone non permette di produrre smartphone differenziati.

Nokia per tradizione ha prodotto Smartphone per tutte le esigenze, come oggi fa Samsumg, mentre ora la serie Lumia ha pochi esemplari: attualmente 9 e tutti praticamente fotocopia dell’iPhone.

Nokia ha rinunciato a inserire le fotocamere avanzate presenti nei modelli N93, N8 e 808 Pureview mettendo ottiche pari ai competitori, che nel frattempo le hanno aumentate. Un fetta di mercato si è persa proprio per questo.

Un altra fetta si è persa per non aver introdotto telefoni con tastiera QWERTY (il 27% di chi acquistava Nokia lo faceva per la tastiera), per cui aveva anche una tastiera bluetooth ma che non funziona con Windows Phone.

Anche il NFC inventato da Nokia non funzionava coi primi modelli di Windows Phone.

Rischio 2 avverato: i Lumia attuali sono pressochè una fotocopia (che sembra in plastica economica) degli iPhone.

Rischio 3: Impossibile scalare

The Microsoft partnership may not achieve in a timely manner the necessary scale, product breadth, geographical reach and localization to be sufficiently competitive in the smartphone market.

La partnership con Microsoft non può ottenere in modo tempestivo la necessaria dimensione, gamma dei prodotti, copertura geografica e la localizzazione per essere sufficientemente competitiva nel mercato degli smartphone.

Nokia vendeva 29 milioni di smartphone per quadrimestre prima di Elop..adesso ne vende 6 milioni!

In un anno dal 2009 al 2010 era avanzata del 53% e il trend (previsto da tutti gli analisti) sembrava un ascesa a quello stesso tasso di livello:

  • 2010: 103 milioni di telefoni
  • 2011: 135 milioni di telefoni previsti
  • 2012: 185 milioni di telefoni previsti

Invece abbiamo avuto:

  • 2010: 103 milioni di telefoni
  • 2011: 77 milioni di telefoni
  • 2012: 35 milioni di telefoni
  • 2013: 20/25 milioni di telefoni previsti

Ogni smartphone venduto da Nokia nel Q3 del 2012 è costato il 48% di perdita, contro il 9.3% di guadagno che cresceva fino al 12,5% prima dell’effetto Elop.

Rischio 3 avverato

Rischio 4: Rovinare la Cina e non guadagnare in USA

The Microsoft partnership may erode our brand identity in markets where we are strong like China and may not enhance our brand identity in markets where we are weak like in the United States

La partneship potrebbe erodere la nostra identità in mercati dove siamo solidi come la Cina e non migliorare la nostra immagine nei mercati come gli Stati Uniti dove siamo scarsi.

Prima di Elop in Cina la Nokia aveva il 70% del mercato, mentre ora è al 5%. Nel contempo dal 6,8% di Symbian in USA si è scesi al 2,8% con Windows Phone e i rimanenti Symbian in commercio.

Rischio 4 avverato: erosa la leadership in Cina e al contempo persa anche quota in USA!

Rischio 5: la pubblicità Nokia fallisce

We may not succeed in leveraging the Microsoft advertising assets to build a Nokia based advertising platform on our smartphones

Potremmo fallire nel proporre la nostra pubblicità negli smartphone a causa di quella Microsoft.

No, qui ci ha pensato Elop che ha venduto la divisione pubblicitaria di Nokia nelle sue folli strategie: tutti aumentano di anno in anno le piattaforme pubblicitarie e Nokia vende le proprie!

Rischio 5 avverato.

Continua

Per il momento vi lascio digerire questi prime 5 punti, nella prossima parte analizzeremo altri punti che spaziano dai brevetti, al profitto, gli operatori telefonici e gli impiegati.

2 Responses to “Le venti ragioni per cui la strategia Nokia ha fallito (1)”

  1. andynaz Says:

    ottimi articoli!!! 🙂

    li ho ripresi qui

  2. ice00 Says:

    Ciao, Grazie, im merito è comunque di Tomi che è un vero esperto del mercato Smartphone 🙂

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