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Considerazioni totalmente personali su Skype

15 Maggio 2011

Senza categoria

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Ormai non si parla d’altro: Microsoft ha acquistato Skype per una cifra record, proponendosi con futuro leader della telefonia online. I dubbi scontati che trapelano ora è se Microsoft supporterà la piattaforma Linux (compreso Android) o si concentrerà come ha sempre fatto sul suo mondo (e giusto giusto per il Mac).

Ma non è di questo che vorrei parlare. Vorrei parlare proprio dell’applicazione Skype.
Skype permette di telefonare via internet, abbattendo quindi i costi di una telefonata. Se due persone hanno Skype installato e stanno su continenti opposti, possono parlarsi totalmente gratis (tranne il costo della connessione internet stessa). Se invece una persona ha il pc e l’altra un telefono, la persona col pc (o con un apposito telefono) può chiamare quella col telefono tramite Skype, ma in questo caso deve pagare un canone a Skype stesso. In ogni caso questo diventa comunque vantaggioso rispetto ad una telefonata normale.

Fin qui tutto bene.

Quello che invece non torna è che il protocollo usato da Skype è proprietario e non documentato, cosa tipica delle applicazioni closed source. La cosa che non torna è che non ci è dato di sapere come opera questo software e come le nostre convesazioni siano o meno sicure. Certo, Skype ci assicura ciò, come pure Sony garantiva la sicurezza della sua struttura Playstation Network, tranne essere da un mese disconnessa dopo il furto dei dati personali degli utenti (e quindi ci domandiamo che sicurezza c’era se ora ci impiegano più di un mese a sistemare la falla…)

Skype usa sicuramente crittografia sui dati trasmessi ma con che grado di sicurezza non ci è dato di sapere (tranne che per dei lavori di analisi traffico dati, credo tra l’altro proibiti dalla licenza di Skype). Oppure ci sono dei punti di accesso nascosti che permettono di decriptare il traffico a comando? Chi lo sa…

Storicamente i migliori algoritmi di crittografia si sono rilevati quelli di cui era noto l’algoritmo applicato, perchè conoscendo l’algoritmo aiutava a trovare eventuali falle concettuali sul metodo, mentre quelli di cui c’era solo un eseguibile binario…beh, sembravano sicuri perchè non si sapeva cosa facevano, ma in realtà cadevano poi uno a uno sotto i colpi di esperti de-crittografi.
Nel caso di Skype bisogna fare solo affidamento alla sua parola, senza possibilità di verifica.

Se vi chiedete se uso Skype…la risposta ovviamente è no, e si dovrebbe già aver capito il perchè. Come spesso si dice, gratis è diverso da libero, e questo è proprio il caso.

Ho però moltissimi amici che lo usano e mi chiedono l’account di Skype. Io fornisco loro almeno 5 account diversi di messaggistica istantanea (che utilizzo su Kopete/Pidgin) con cui possono contattarmi, ma loro sembrano conoscere solo Skype. Ah, già, cosa cavolo centra la messaggistica istantanea con le telefonate su internet?

La risposta è presto detta: Skype oltre che a telefonare, funziona come un normale programma di chat, ed è quello che i miei amici usano, non tanto le telefonate su internet, per quelle si usa il cellulare (vuoi mettere il casino di avere le cuffie per telefonare col pc: attacca cavi, cavetti..no no, se poi si spende di più vuoi mettere la comodità del cellulare?).

Figuriamoci poi se devono farsi l’abbonamento per telefonare a chi non ha il pc per risparmiare. Quello proprio ancora meno!

Quindi il 99% dei miei amici usa Skype solo per chat e mentre lo fanno, hanno il loro pc in balia di un traffico  che sono del tutto ignari (perchè Skype funziona tipo una rete p2p in cui il pc è un nodo in cui può passare la telefonata tra due persone e questo è chiaramente scritto sulla licenza di Skype).

Pensiamo al caso di uno che ha Skype sul telefonino e paga intenet a traffico e lo usa per farsi due chiacchere in chat (quindi con lo scambio di qualche KB di dati) con un amico e alla fine si trova il credito azzerato perchè nel frattempo Skype ha usato la sua connessione come nodo per una conversazione intercontinentale tra altri due utenti (generando MB di traffico). Ipotesi remota, certo, ma potenzialmente realizzabile in pratica, visto quel poco che è noto sul funzionamento di Skype.

Purtroppo il caso dei miei amici è come tutto quello che ruota su Windows: continuano a usare WinZip (magari craccato) perchè è il compattatore storico, che tutti ne parlano col passaparola, mentre esistono svariate alternative free che fanno la stessa cosa. Ma qui si ritorna al solito punto, per cui vi rimando a questa vecchia riflessione.

Ma lasciamo perdere gli amici, e torniama a parlare di Skype, questa volta sotto il profilo aziendale e qui ne scopriremo di peggio…

Prima di tutto nella mia azienda siamo passati da tempo al voice over ip per le telefonate e ovvimanete era stato valutato l’utilizzo di Skype, ma a conti fatti, tenendo presente che abbiamo 120 utenze telefoniche fisse e un centralino telefonico con diverse linee di ingresso uscita, ci conveniva installare un centralino apposito per l’over ip con contratti mirati per il traffico.

Nonostante questo è rimasta la vecchia opinione del management: dotare Skpye a tutti quelli che devono chiamare in cantiere sul pc per risparmiare sulla telefonata.

In realtà, quando chiamiano noi col telefono usiamo già over ip senza Skype a prezzo agevolato, mentre quando chiamano loro lo fanno non certo mentre sono al pc, ma usano il cellulare (che ha contratti particolari per risparmiare sulle telefonate) nel punto in cui si trovano in cantiere . Il caso in cui serva realmente la chiamata sul pc tramite Skype è una volta ogni mese si e no.

Cosa succede invece? Succede che chi ha Skype installato sul pc lo usa ovviamente per chattare con tutti i contatti che ha nel proprio account (il 90%, visto che Skype permette di essere un programma di messaggistica istantanea.
Non oso immaginare quante ore di tempo la gente perda a scrivere ai propri contatti su Skype

Il colmo lo si evince però da questo: in azienda Facebook è stato bandito dai responsabili e inibito tramite proxy perchè essendo un social network, poi la gente passa il giorno li dentro a scrivere agli amici, mentre questi stessi responsabili che hanno voluto il bando di Facebook, trovano utilissimo avere Skype installato per poter comunicare coi propri colleghi di ufficio (peccato che l’azienda abbia speso ber 100 euro di licenza per persona per dotare tutti di uno strumento di posta elettronica interna che serve proprio per questa comunicazione!), e che il più delle volte questi contatti sono seduti per giunta dietro la loro scrivania!

Il bello è poi che se la gente avesse usato Facebook durante l’orario di lavoro pubblicando qualcosa sulla loro bacheca, questo sarebbe rimasto come prova visibile a tutti, quindi vorrei vedere chi in realtà lo avrebbe usato sapendo che poi potevano essere licenziati per giusta causa!

Ma non è finita, il peggio arriva poi da Skype stesso, perchè:

  • le persone possono installarselo da sole
  • anche se non sono abilitate tramite proxy ad accedere ad internet, Skype funziona ugualmente

Il primo punto è presto detto. In azienda il 95% dei pc ha Windows Xp e tutti gli utenti sono Power User (altrimenti non funzionano correttamente l’Office, l’Autocad, ecc.) e Skype, a differenza di tutti gli altri programmi che richiedono di essere amministratori, si installa tranquillamente con questi privilegi. Certo magari è colpa degli altri programmi che richiedono il Power User e di Windows stesso (quindi il dubbio è lecito) e  non di Skype.

Il secondo punto è ancora peggiore del primo. Tutto il traffico internet è gestito dal proxy: chi non è abilitato a livello utente di dominio ad accedere ad internet, viene bloccato. Skype invece funziona, perchè utilizza vari protocolli mescolati tra di loro in chi sa che modo (tcp/udp su varie porte), così che il proxy non li blocca manco morto 🙁

Quindi da amministratori di sistema ci ritroviamo ad avere utenti che si installano Skype da soli, col programma che poi bypassando il proxy funziona allegramente, così che tutti passano metà del loro tempo di lavoro a chattare col mondo intero! E per i responsabili Skype è un ottimo programma che fa risparmiare soldi all’azienda

Come detto all’inzio queste sono solo considerazioni personali e di Skype si può dare sicuramente il merito di aver aperto la strada al voice over ip, ma per il resto per me se non cambia, rimane un programma che continuerò ad evitare.

 

 

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