Fedora 13 Goddard con Gnome: tradizione mantenuta

Sebbene Fedora 13 è stata rilasciata ormai da 2 mesi, sono sempre ancorato a Fedora 12 sul pc fisso, vista la mancanda dei driver ATI per l’untimo X-Org adottato da Fedora (che monta il Kernel 2.6.33 e Gnome 2.30). Infatti Fedora, come da tradizione, adotta sempre le ultime tecnologie disponibili e questa versione non è da meno.

E’ interessante però provare la distribuzione direttamente sul Netbook perchè la versione 12 andava decisamente bene 😉

L’ISO da 675MB può essere scaricata via torrent da: http://torrent.fedoraproject.org/torrents/Fedora-13-i686-Live.torrent

Le opzioni di boot (fornite da Unetbootin su pen drvie)  sono:

  • Default
  • Fedora-13-i686-Live
  • Verify and Boot Fedora-13-i686-Live
  • Boot
  • Verify and Boot
  • Memory Test
  • Boot from local drive

Il boot avviene con il logo che si riempie come nella versione 12 e a 1:05 l’avvio è completato. Nonostante la modalità live, il boot è comunque molto veloce.

Il desktop è il classico Gnome con barra principale superiore e barra inferiore per applicazioni aperte, cestino e desktop virtuali. Le barre sono della giusta dimensione per l’utilizzo nel netbook. Come da tradizione, lo sfondo è invece in tonalità celeste e tutto sommato è molto buono, essendo un mix di immagine stellare e effetti di luce 🙂

La cosa più positiva che ho trovato in Fedora è che il bluetooth ha dialogato alla perfezione con il mio telefono (che non è nuovissimo, quindi tutte le altre distribuzioni hanno avuto delle difficoltà).

Per il resto tutto funziona all perfezione e l’unico neo sul netbook è che il tasto spegnimento illuminazione non è riconosciuto. Ricordo anche che Fedora utilizza SELinux per aumentare la sicurezza del sistema 😉

Le applicazioni installate in questa live sono le essenziali per un uso su internet:

  • Giochi Gnome
  • Shotweel (manager fotografico)
  • Simple Scan (scanner)
  • Empathy (chat)
  • Firefox (web browser)
  • Pino (cliente Twitter)
  • Transmission (client bittorrent)
  • Evolution (client mail)
  • Planner (project)
  • Brasero (masterizzatore)
  • Movie Player (player video)
  • Rhythmbox (player audio)

Mancano invece applicazioni di Office (Word/Excel, anche se viene inserito un clone di Project) e di elaborazione delle immagini. Sotto questo punto di vista, la distribuzione una volta installata, va subito arricchita di OpenOffice/Gimp per avere un utilizzo più consono 😉

In ambiente virtuale il boot da live avviene con pochi secondi meno di quello reale sul netbook, mentre l‘installazione (con le solite domande, quali tastiera, fuso orario, partizionamento disco – tramite molte opzioni-,  passowrd di root) avviene in poco più di 4 minuti. Dopo questa fase c’è una post configurazione per creare l’utente locale.

Sebbene preferisca sempre KDE su Gnome, in ogni caso sul netbook Fedora 13  con Gnome funziona molto bene 🙂

Netbook
Dim. Immagine 675 MB
Tempo boot pen 1:05 sec
Fn+F1 (sospensione) si
Fn+F2 (wireless) sembra non funzionare
Fn+F3 (lum. dn) si
Fn+F4 (lum. up) si
Fn+F5 (monitor) si nota una azione
Fn+F6 (task manager) no
Fn+F7 (audio on/off) si
Fn+F8 (audio dn) si
Fn+F9 (audio up) si
Tasto illuminazione no
Tasto risoluzione no
Tasto personalizzato 1 no
Tasto personalizzato 2 no
Ethernet si
Wifi Riconosciuto (ma va provato.)
Bluetooth si
Audio si
Webcam si
Touch pad con 2 dita si, ma va abilitato
Controllo prestazioni CPU funzione non visibile se presente
1024×600 si
Sospensione si
Ibernamento non presente in live
PC virtuale
Tempo boot ISO 59 sec
Tempo installazione HDD 4:12 sec
Tempo boot da HDD 45 sec.
Spazio occupato 1,9 GB

4 Risposte a “Fedora 13 Goddard con Gnome: tradizione mantenuta”

  1. L’ho provata sulla chiavetta usb: ottimo il supporto a bluetooth (non ho dovuto installare Blueman per poter navigare con il cellulare come modem bluetooth). Purtroppo, come anche con ubuntu, non riesco a far funzionare il wifi su rete wpa nascosta.

  2. Prima o dopo prenderò il ruoter wifi così farò le prove (anche se per ora mi sono abituato ad usare il cavo di rete da 5 metri per tutta la stanza… 🙂 )

  3. Sebbene Fedora 13 è stata rilasciata ormai da 2 mesi, sono sempre ancorato a Fedora 12 sul pc fisso, vista la mancanda dei driver ATI per l’untimo X-Org adottato da Fedora.

    In realtà, i driver ATI Catalyst 10.7, rilasciati pochi giorni fa, sono compatibili anche con Fedora 13; si possono installare dal repository rpmfusion-nonfree-updates-testing.

  4. Questi driver li devo ancora provare. Purtroppo mi sono fermato ai primissimi driver compatibili con Fedora 12, perchè tutti quelli successivi mi danno una grafica totalmente errata nei giochi e sono praticamente inutilizzabili in giochi 3D. Utilizzarli con Fedora 13 è l’occasione per installarli in un sistema pulito e vedere se i problemi grafici si risolvono o meno.

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