Girovagando per Sourceforce, la comunità di programmatori open source, mi sono imbattuto in Jupiter, uno dei componenti annunciati da Aurora Os per configurare il proprio hardware.
A questo punto è d’obbligo provare questo programma, dato che sarà in dotazione di Aurora OS, e la scelta è di provarlo sul desktop fisso dato che:
- E’ compatibile con Fedora 12/13, oltre che con Aurora, ma non vengono supportate altre distribuzioni
- Utilizza .NET framework per funzionare, quindi è necessario avere Mono installato.
- E’ concepito per un utilizzo sia per netbook, notebook e pc desktop
Dal sito si può scaricare il pacchetto rpm o debian (di cui uno anche specifico per l‘eeepc) e, una volta installato, è presente il programma:
/usr/bin/jupiter.exe
Appena eseguito, appare una nuova icona di fulmine nella barra system tray.
Con il tasto destro, otteniamo le seguenti opzioni disponibili:
- Performance Mode:
- Maximum Performance
- High Performance
- Power Saver
- Screen Resolution
- Screen Orientation (normale, sinistra, destra, sotto sopra)
- Video Display:
- External Display Only
- Internal Display Only
- Enable Both Displays
Come si vede, in un unico luogo si possono modificare molte delle opzioni tipiche di un notebook e netbook.
Purtroppo, almeno sul pc fisso, c’è da segnalare che l’azione di ogni comando impiega 2 secondi prima che appaia la segnalazione di avvenuta azione. Le azioni sembrano poi non avvenire: guardando il log si vede che in realtà questo è un front-end per la chiamata di altri programmi (synaptics, xrandr…) che devono essere presenti nel sistema per poter operare.
Indubbiamente il progetto è ancora giovane ma l’applet sembra molto promettente, perciò conviene aspettare il rilascio ufficiale di Aurora OS prima di esprimere altri giudizi su questa utility 😉
29 Luglio 2010 at 18:40
Ho installato jupiter su Mint 9. Aggiunge parecchi controlli (simpatica la possibilità di ruotare lo schermo). Ho però notato che tende a rallentare il netbook, soprattutto in avvio: circa 50 secondi senza jupiter, sia con batteria sia a corrente, ben 1′ e 27″ se lo avvio a batteria con jupiter: evidentemente parte subito in modalità risparmio energetico. In ogni caso, a parte questo, funziona bene con la mia distro.
29 Luglio 2010 at 19:15
Non vorrei che il maggior tempo sia dovuto al fatto che usa la tecnologia .NET e quindi vengano caricate molte librerie in fase di avvio che prima magari non venivano caricate (anche se Mono è ormai quasi sempre installato dalle distro e quindi forse molte parti del sistema già lo usano).
Sarebbe interessante vedere se effettivamente può allungare la durata delle batterie quando è in modalità risparmio energetico..