C64 SD v2: l’emulatore hardware di lettore disco del Commodore

Chi l’avrebbe mai detto che ora l’eeepc901 può sostituire al 100% il pc fisso nei ritrovi di retrocomputing? Ebbene si, oggi l’ultimo tassello rimasto si è risolto 🙂

Ma andiamo con ordine. Da appassionato programmatore di giochi per Commodore 64 per le competizioni online, mi sono spesso ritrovato a programmare in diretta una di queste creature durante i ritrovi di retrocomputing, mentre i visitatori assistevano e interagivano con la creazione 😉

Tutto questo aveva però un certo lavoro di spostamento di attrezzatura non da poco: oltre a 2 Commodore, la TV, il mangia-cassette e il joystick che venivano portati per poter testare il lavoro sulla macchina reale, dovevo aggiungere il PC fisso, con tastiera, mouse, casse acustiche e relativo monitor per lo sviluppo cross-platform del gioco.

In effetti per produrre il gioco sul PC fisso servivano poche cose: Linux + Kate + Dasm + Vice + DOS, ovvero un editor di testo per programmatori, un assemblatore per C64 e l’emulatore VICE per testare il gioco in emulazione, il tutto sotto Linux, più alcune utility DOS per scrivere dal PC direttamente le cassette del Commodore.

Questo avveniva grazie a un piccola schedina autocostruita che, presa l’uscita parallela e l’alimentazione da una porta midi/giochi del PC, veniva collegata al registratore del Commodore per trasferirvi l’immagine.

Fin qui nulla di male, solo che alcuni mesi fa il PC fisso (un PII 266MHZ) è morto, forse a causa di un problema alla scheda madre. Ora avevo un grosso problema: come scrivere i programmi nella casette per poterli provare sulla macchina reale! L’uscita midi/giochi non è presente sui due PC fissi nuovi, per non parlare della porta parallela totalmente rimossa a favore delle usb, per cui la schedina andava completamente rifatta da zero 🙁

La soluzione è stata però l’utilizzo della schedina C64 SD v2 (http://c64sd.roxer.com/): una vera manna.

Questa scheda, prodotta dalla italiana Manosoft, estende un progetto open di firmware atto a emulare una unità disco del C64 utilizzando una memoria SD quale supporto, e la realizza in modo che, inserendosi nella porta del registratore (per prendere l’alimentazione) e direttamente nello slot per l’unità disco, sostituisce in toto l’utilizzo del vecchio lettore e i cavi del disco ormai di difficile reperimento.

A qusto punto il netbook, grazie alla possibilità di scrivere le schedine SD, mi permette di salvare in un attimo il gioco e provarlo sul Commodore: prima era invece necessario fare il boot da Linux a DOS, scrivere sulla cassetta (che ovviamente ha tempi più lunghi del disco), per poter poi provarne il funzionamento. Il netbook permette ovviamente di continuare a programmare in cross-platform, perchè se ci riuscivo con un PII, figuriamoci con un Atom da 1,6GHz!

Concludo questo articolo proponendovi una serie di immagini della scheda che è realizzata veramente professionalmente:

  • ha un circuito a doppia faccia, con fori passanti e componenti a montaggio superficiale
  • possibilità di alimentazione esterna
  • switch per programmare l’indirizzo del disco (unità 8, 9 , ecc)
  • tasti di reset e cambio disco
  • costo veramente onesto per un prodotto di così bassa tiratura

4 Risposte a “C64 SD v2: l’emulatore hardware di lettore disco del Commodore”

  1. Articolo davvero davvero interessante! Posseggo sia un eeePC (il 701) e sia un Commodore Vic-20 nuovo di pacca (restato boxato per 25 anni!), per cui questa schedina mi verrebbe davvero comoda 🙂 Ottima segnalazione 🙂

  2. La schedina è stata anche testata sul Vic 20 dall’autore, quindi effettivamente ti può tornare utile 🙂

  3. Interessante,
    però ho un vecchio Pentium 4 1,5 GHz con porta midi e parallela che sta in uno scatolone, credo che sia più economico della schedina.

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