Linux Mint, dato che fonda le radici su Ubuntu 10.04, ha rilasciato anch’essa la versione 9 chiamata Isadora della distribuzione. Principalmente basata sul desktop manager Gnome, Mint sarà rilasciata nei prossimi mesi anche coi desktop manager KDE, XFCE, LXDE e FluxBox. Oltre alla versione LiveCD, è stata preparata anche una versione LiveDVD molto più completa di software. Da segnalare che Mint monta il Kernel 2.6.32, Gnome 2.30 e X-Org 7.5.
L’ISO da 674MB può essere scaricata via torrent da: http://www.linuxmint.com/torrent/linuxmint-9-gnome-cd-i386.iso.torrent
Le opzioni di Boot (fornite da Unetbootin su pen drive) sono:
- Default
- Start Linux Mint
- Start Linux Mint (Compatibility mode)
- Check the integrity of the CD
- Memory Test
- Boot from local drive
Il boot è simile a quello di KUbuntu, solo che c’è il logo e motto di Mint in primo piano e il tutto si conclude a 1m e 13s dal via. Il desktop che ci si presenta ha un impatto visivo minore rispetto ai precedenti, dato che lo sfondo sintetico non è elaboratissimo, ma si basa su sfumature di luminosità (tutto in tonalità di verde che caratterizza Mint).
Al di là dell’aspetto estetico (ci sono moltissimi sfondi disponibili sempre per la versione 9), abbiamo la solita barra inferiore molto sottile (che si adatta bene al netbook) e con solo l’essenziale in essa inserito.
La prima cosa che balza all’occhio è che ci sono ben 111 aggiornamenti già disponibili nonostante che la distribuzione sia stata rilasciata da pochissimo. Interessante è poi constatare che ogni pacchetto è caraterizzato da un livello da 1 a 5, con cui possiamo sapere se è sicuro o meno installare l’aggiornamento. Tra l’altro quando si installa un programma, ne viene anche mostrato il punteggio dato dagli utenti, con tanto di commenti. Ottimo direi 🙂
Un problema che si è manifestato è stato che il bellissimo menu per la scelta delle applicazioni che presenta Mint, non ha funzionato al primo colpo, come era già successo in passato. Se ricordate, andando su tutte le applicazioni, queste sono apparse completamente vuote. Non so se dipende dal fatto che ci impiega del tempo la prima volta per creare le opzioni (ma sarebbe un tempo maggiore di 20 secondi), fatto sta che solo dopo aver avviato qualche applicazione, il menù è apparso correttamente.
Per il resto, il funzionamento di questa versione non ha sostanziali differenze dalla precedente.
Da segnalare invece, come il bluetooh abbia funzionato quasi al 100% col mio cellulare, cosa che le altre distribuzioni richiedevano molta configurazione per poter effettuare l’operazione.
Le applicazioni installate sono:
- GIMP (editor grafico)
- Firefox (browser web)
- Giver (file sharing)
- Gwibber (blog)
- Thunderbird (client mail)
- Pidgin (chat)
- Transmission (client bittorent)
- Xchat (chat IRC)
- Openoffice (suite office)
- Brasero (masterizzatore)
- Mplayer (player multimediale)
- Movie Player (player multimediale)
- Rhythmbox (player musicale)
- Mint tools
Abbiamo quindi un mix di applicazioni che coprono ogni aspetto di un uso quotidiano.
Riguardo alla prova su macchina virtuale, da segnalare la classica procedura di installazione (che richiede la lingua, fuso orario, tastiera, partizionamento disco, utente/password con scaricamento pacchetti localizzati) e il tempo di boot da hardisk molto buono.
In definitiva Mint mantiene il suo fascino, grazie agli ottimi tools di configurazione di cui è dotata.
| Netbook | |
| Dim. Immagine | 674 MB |
| Tempo boot pen | 1:13 sec. |
| Fn+F1 (sospensione) | si |
| Fn+F2 (wireless) | sembra non funzionare |
| Fn+F3 (lum. dn) | si |
| Fn+F4 (lum. up) | si |
| Fn+F5 (monitor) | ? |
| Fn+F6 (task manager) | no |
| Fn+F7 (audio on/off) | si |
| Fn+F8 (audio dn) | si |
| Fn+F9 (audio up) | si |
| Tasto illuminazione | si |
| Tasto risoluzione | no |
| Tasto personalizzato 1 | no |
| Tasto personalizzato 2 | no |
| Ethernet | si |
| Wifi | si (necessita test reale) |
| Bluetooth | si |
| Audio | si |
| Webcam | si |
| Touch pad con 2 dita | non di default (ma attivabile nelle opzioni) |
| Controllo prestazioni CPU | funzione non visibile se presente |
| 1024×600 | si |
| Sospensione | si |
| Ibernamento | non presente |
| PC virtuale | |
| Tempo boot ISO | 57 sec. |
| Tempo installazione HDD | 23 min |
| Tempo boot da HDD | 25 sec. |
| Spazio occupato | 2,5 GB |
ho instalato Linux Mint 9 da alcuni giorni l posto della xandros su sda1. Tutto funziona perfettamente con grande fluidità, anche dopo avere abilitato qualche effetto grafico come la trasparenza del menu. Il tempo di avvio mi sembra buono, ma non l’ho mai misurato. La scheda wifi è subito riconosciuta ed è stato facile impostare la rete domestica WPA con SSID nascosto, cosa che, per altro, non mi è stato possibile fare neppure con Ubuntu 10.4 Netbook Remix. Anche il mio cellulare è stato subito riconosciuto dal modulo bluetooth, ma per poterlo utilizzare come modem ho dovuto installare “Blueman” (su indicazione tratta dal forum Linux Mint). La navigazione con questo dispositivo, indispensabile quando non è disponibile un wifi, è molto più veloce e stabile di qunto non avvenisse con la Xandros originale: è stato il motivo per cui mi sono deciso a mollarla.
Sono rimasto così entusiasta da installare Mint 9.0 anche sul Desktop. Tutto bene anche qui, ma ho avuto qualche difficoltà con Grub2. Chissà che qualcuno non ne tragga spunto per un altro post 🙂
L’idea di navigare usando il bluetooth non mi è mai passata per la testa, ma sarebbe interessante far condividere la connessione del pc fisso tramite bluetooth sul portatile (penso che tecnicamente potrebbe essere fattibile): così potrei smettere di usare il cavo ethernet da 5M quando sono nella stanza del pc fisso 🙂
Grub2 per il momento l’ho visto di striscio ma dato che sul pc fisso ormai sono orientato per avere 3 distribuzioni installate, prima o poi ci dovrò passare su un pò di tempo… 😉
Torno sul tema dell’uso del bluetooth per collegare il 901 e il cellulare. Oltre a scambiare le foto e altre cose del genere, può servire per sincronizzare gli appuntamenti, i contatti, le attività, e i memo: per fare questo uso ancora il cavo. Un’ altra cosa utile, come dicevo, è fornire l’accesso ad internet di cui dispone il cellulare al netbook (praticamente con un solo account posso navigare e leggere la posta o col cellulare o col netbook, che è mooolto più comodo). Per chi volesse farlo da xandros ho trovato istruzioni qui:
http://forum.telefonino.net/showthread.php?t=475582
mentre con Blueman è più o meno uguale: una volta collegato i 2 device via bluetooth, basta selezionare “Dial-up networking” dall’icona del telefonino e la connessione è a disposizione in network manager. Ovviamente il cellulare deve essere abilitato a condividere la connessione.
Purtroppo non ho esperienza di come fare la stessa cosa tra 2 computer: se posso permettermi ti consiglierei un bel router wifi a cui collegare il Desktop via cavo e il 901 wifi. Tra l’altro in questo modo si possono anche scambiare files tra le 2 macchine abbastanza velocemente.
Una delle funzioni di xandros che non avevo potuto utilizzare in Linux Mint 9 era lo scorrimento dello schermo strisciando le due dita sul touch pad (credo si chiami multi-touch). In realtà il supporto è presente e basta solo abilitarlo dall’apposita sezione “Preferenze/Mouse” . Ora Isadora è praticamente perfetta per il nostro 901. E’ probabile che questa funzione sia attivabile anche in altre distribuzioni simili come Ubuntu.
Aggiornata la tabella riassuntiva con la nuova informazione 🙂
ho istallato linux mind 9 gnome da 699 mb. ho un problema non riesco ha connettermi su internet,
ho un netbook hp 530 o.s.windos7 ultimate.
connessione internet lan via cavo come mai? non riesco ha connettermi?
Hai un router/modem collegato al pc via ethernet?
Se si, controlla che il gateway sia settato/rilevato
(ad esempio col comando
route -n
da una console)
Da 2 settimane uso la Mint9 Gnome sul Eeepc901, è mooooolto migliore della eeebuntu3 che usavo prima. Riconosce al primo colpo tutto l’hardware (wifi, audio, bluetooth) e i tasti funzione collegati (non ho provato i 4 extra, ma perché non li uso), graficamente è molto bella e tiene anche conto degli schermi piccoli. Subito dopo l’installazione c’erano 200 mega di aggiornamenti, e devo dire che è impeccabile. L’ho scelta anche perché il supporto della Ubuntu 10.4 è garantito fino al 2013, e il mio 901 ha tutta l’intenzione di esserci 😉
Per la cronaca, tempo d’avvio dal pulsante premuto, alla disponibilità completa del sistema: 39 secondi con l’alimentatore, 43 senza.
Ottima scelta.
Tra l’altro prossimamente proverò ad installare un sistema da usare fisso da una memory card da 4GB e Mint sarà un candidato selezionato 🙂
come puoi vedere dai miei post precedenti la uso anch’io e da oltre un anno con soddisfazione. Gli aggiornamenti sono regolari e il supporto LTS funziona veramente. Ho già provato anch’io ad installarla su di una sd card da 4Gb: funzionava bene ma era un po’ lenta (era di classe 4). Quasi quasi suggerirei, partizionandolo a dovere, di usare sdb. A suo tempo ci avevo installato una puppy che andava a meraviglia.
In ogni caso ci diamo appuntamento nel 2013 per provare la nuova LTS 🙂
La long term support è sicuramente la scelta più indicata quando tutto funziona sul pc, così si tiene tutto aggiornato senza stravolgere l’ambiente con l’update di versione.
L’unico mio handicap è che sono KDE dipendente…, pertanto cerco sempre di ricadere su questo ambiente. In questo caso con KDE 4 conviene avere sempre l’ultima versione perchè migliora di continuo (altrimenti andrebbe benissimo la 3 che ormai è stabilissima, motivo anche per cui mi trovo ancora bene con Xandors pur essendo ormai vecchissima), in questo caso l’update di versione è quasi d’obbligo.
Il bello dell’eeepc è che si può sperimentare usando il boot da memory card e poi quandi si è soddisfatti si può trasferire il sistema sul disco interno per migliorare le performance 🙂